Recensione per LibriLiberi di Giovanna Garbuio
La Via dell’Amore Perfetto è un libro di Alessandro Baccaglini
La Via dell’Amore Perfetto
Il testo si pone come un manuale in cui l’ insegnamento di Gesù, custodito nei Vangeli, diviene la fonte di pratiche ed esercizi quotidiani. In grado di produrre uno stato di piena salute psicofisica e una reale consapevolezza di sé.
L’ intuizione che attraversa le pagine de La Via dell’Amore Perfetto è che nelle parole di Gesù si possano rinvenire gli strumenti per la conoscenza e la cura dell’ interiorità più completi. Di cui la tradizione occidentale possa disporre e rispetto ai quali la psicologia e le sue diramazioni contemporanee non sono che recenti filiazioni.
La Via dell’Amore Perfetto di Alessandro Baccaglini propone gli insegnamenti di Gesù da un punto di vista, se non inedito, certamente poco diffuso. Tuttavia completamente condivisibile.
Ancora una volta: Tutte le strade portano all’Amore!
La Via dell’Amore Perfetto è Saggezza Universale
Riconosco in questo libro e nelle condivisioni di Alessandro Baccaglini la via tracciata da Ho’oponopono occidentale. E di questo gli sono profondamente grata perchè lo trovo un importante contributo al concetto che
tutte le strade portano in cima alla montagna
proverbio Hawaiano
Un altro concetto Hawaiano che questo testo riflette è: l’efficacia è la misura della verità. Ci parla degli insegnamenti di Gesù. E la motivazione che traspare chiara e immediata è “perchè funzionano“. E in effetti gli insegnamento di Gesù in questo testo appaiono estremamente efficaci e oserei dire anche semplici!
Secondo me la cosa bellissima di questo libro è che non se ne intravvede la presunzione di insegnare una verità e di convincere della verità del suo contenuto. Quanto piuttosto l’umiltà di proporre al lettore una strada da seguire e sperimentare. Mettendolo in pratica per coglierne le potenzialità e la ricchezza.
I problemi sono opportunità
I problemi (nemici) altro non sono che “opportunità” che giungono a noi perché possiamo recuperare la nostra intererezza, la nostra integrità. Non ricorda da vicinissimo uno dei pilastri dell’Ho’oponopono? I problemi sono opportunità.
Finchè rimaniamo all’interno dei nostri conflitti e cataloghiamo ciò che ci accade come un’esperienza negativa, rifiutandone la portata e non riconoscendone l’Amore che veicola, stiamo alimentando la divisione al nostro interno. Stiamo perpetrando azioni diaboliche (diavolo – colui che divide). Viceversa quando il nostro impegno è indirizzato alla ricerca dell’Unità, al riconoscere la bellezza nella nostra esperienza (il bello nel brutto), recuperiamo la nostra integrità e la visione appare illuminata da tutt’altra prospettiva con tutt’altra efficacia.
Ama i tuoi nemici
“Porgere l’altra guancia” o “Amare i propri nemici” è un insegnamento imperdibile. Che non ha nulla a che fare con la sottomissione ai prevaricatori. Ma è un atteggiamento illuminato di chi ha compreso che se il nemico non è dentro, il nemico non è da nessuna parte! E che anche ciò che ci fa soffrire è solo energia la cui polarizzazione dipende esclusivamente da noi (14° specchio de “Gli Specchi Esseni“).
Ogni “male” è solo prezioso piombo che potenzialmente può essere trasformato in oro. “Porgere l’altra guancia” significa non reagire. Ma agire consapevolmente. E cioè scegliere se farmi trasportare dalle intemperie combattendole o seguire il flusso consapevolmente e in presenza.
“Vegliate perché non sapete né il giorno né l’ora” è l’esortazione alla presenza che è contenuta in tutta la spiritualità seria e che è “la Via dell’Amore perfetto“!
Anche questo libro segue la teoria della sintesi tra tutti gli insegnamenti delle dottrine efficaci. Nel particolare accomunando quelli di Gesù con la Saggezza contenuta in tutte le dottrine e filosofie efficaci per il benessere dell’Uomo. Alessandro Baccaglini riporta ad una importante attualità gli insegnamenti ancestrali della nostra cultura.
Ps Molto interessanti e profonde sia la prefazione di Linda Molin che quella di Salvatore Brizzi. Ho acquistato il libro con la prefazione di Linda, ma ho letto anche quella di Salvatore sul libro di un amico.