Giovanna Garbuio

L’attacco ci fortifica con Ho’oponopono se lo gestisci con Amore!

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l'attacco ti fortifica con Ho'oponopono

L’attacco ci fortifica e il conflitto ci indebolisce

Anche se non ci rendiamo conto di farlo ogni volta che ci lasciamo andare ad un qualsiasi tipo di conflitto, con noi stessi o con il mondo esterno, non ci stiamo amando abbastanza. Perchè l’attacco ci fortifica, ma il conflitto ci indebolisce e quando combattiamo noi stiamo disarmonizzando la nostra interiorità. Siamo fuori dal nostro centro. E questo sbilanciamento comunque si rifletterà fuori e ci manifesterà disagi, incomprensioni, attacchi da parte degli “altri”, quando non vere e proprie sofferenze.

Quando ci troviamo in situazioni di disagio o anche di sofferenza, in realtà abbiamo l’opportunità di capire fino in fondo chi siamo e quanto siamo in grado di Agire (consapevolezza) invece che Re-agire (inconsapevolezza).

I momenti “duri” sono quelli che ci mettono di fronte a chi davvero siamo e a quanto capaci siamo di camminare le nostre parole. Certo anche i momenti facili ci permettono di vedere… ma quelli difficili non ci consentono alternativa: o apriamo gli occhi o soccombiamo.

I momenti difficili… ci costringono a crescere e si presentano attratti da noi se non siamo riusciti a cogliere la stessa opportunità nei momenti “facili”. La via è quella di comportarsi al contrario di quello che abbiamo sempre “visto” fare, comportarci all’opposto di ciò che ci “è stato” insegnato! Agire anzichè re-agire! Trasmutare l’energia che ci arriva da queste situazioni e che è partita con polarità “negativa” perché così viene interpretata dall’opinione comune e trasmutarla in energia efficace per noi attraverso l’alta vibrazione che emaniamo!

Se ci rubano la bicicletta… invece di augurargli di contrarre la peste bubbonica (come ho letto recentemente in un post 😛 ) cogliamo l’opportunità benedicendoli e trasmutiamo il piombo in oro!

Ogni combattimento è contro di me

l’attacco che ricevo invece potenzialmente mi fortifica

“Ogni combattimento, sia che si svolga dentro o fuori di noi, è sempre un combattimento contro noi stessi. Da un punto di vista psicologico, noi siamo i padroni di casa della nostra mente.

Generiamo pensieri, che sono gli ospiti. Gli ospiti possono essere piacevoli o sgradevoli, ma vanno e vengono e un padrone di casa che si rispetti, offre la stessa attenzione e cura a tutti gli ospiti, senza distinzione alcuna.

Quando però perdiamo il controllo della nostra interiorità e ci dimentichiamo di essere il padrone di casa (perché ci sismo identificati con i nostri pensieri), gli ospiti si impadroniscono del nostro posto. E iniziano a dettar legge, come se fossero i padroni di casa. E noi ci dimentichiamo che essi sono unicamente dei visitatori, che vanno e vengono, con tutto ciò che questo comporta.

Ciò va ponderato con attenzione” 

Gianluca Magi

Il conflitto mi disarmonizza

Perciò ogni volta che ci lasciamo prendere dalla rabbia, dallo sconforto, dalla delusione, che ci lasciamo trascinare nel vortice della polemica, del pettegolezzo, della maldicenza, della critica, della recriminazione, del “te l’avevo detto”, del “ti faccio vedere io”, della lamentela, ma anche quando polemica, pettegolezzo, maldicenza, critica le subiamo, e ci sentiamo vittime per questo, stiamo disarmonizzando la nostra interiorità. E tutto questo semplicemente perchè ignoriamo che potenzialmente l’attacco ci fortifica.

Anche quando le energie le subiamo e ci facciamo coinvolgere e ci sentiamo trattati ingiustamente o delusi o peggio arrabbiati e vittime, comunque stiamo accettando la possibilità di essere attaccati. Stiamo accettando che ciò che pensano o dicono (il più delle volte le due cose non corrispondono) gli altri abbia più valore di chi Siamo veramente. E stiamo dimenticando che potenzialmente l’attacco ci fortifica.

Ma se non siamo sufficientemente presenti da accorgercene subito e ribilanciare il peso vibrazionale… dovremo subire le rogne conseguenti alla nostra disarmonia.

L’energia è! L’attacco ci fortifica perchè è energia

se glielo permettiamo l’attacco ci fortifica

Diversamente come dicono tutte le tradizioni sciamaniche e ribadisce il mio Amico Rudi (Rodolfo Carone), ogni volta che “subiamo” attacchi infondati, polemica, pettegolezzo, maldicenza, critica, stiamo ricevendo energia…

E come sappiamo l’energia è!

Non possiede una sua polarità intrinseca, dipende solo da noi renderla utile ed efficiente o trasformarla in blocchi energetici. Più ci facciamo coinvolgere e trascinare nel conflitto, più stiamo accumulando immondizia da pulire!

l'attacco ti fortifica con ho'oponopono

Ogni conflitto potenziale , come tutto, è una grande opportunità di espsnasione dell’Amore che Siamo!

Quindi con Ho’oponopono l’attacco ti fortifica! Dunque con Ho’oponopono, manteniamo alta la nostra vibrazione a prescindere (ringraziamo e puliamo e siamo consapevoli della grande opportunità che stiamo vivendo) e l’energia che stiamo ricevendo (qualunque sia l’intenzione di chi ce l’ha inviata) espanderà la nostra grandezza spirituale Uhane Nui Au. GrazieTi Amo! E’ così!

Non concedo la mia attenzione agli attcchi “esterni”, semplicemente perchè so che non sono  la mia realtà! E non intendo contribuire a farla diventare.

Non è così che  voglio impiegare i miei respiri in questo mondo. Alla fine solo chi si muove dà fastidio e il fastidio è un complimento che ci rivolge colui che è fermo.

L’attacco ti fortifica, se lo gestisci consapevolmente

In tutte le tradizioni sciamaniche è noto che l’attacco ci fortifica e alla fine quando sei attaccato, ma non accetti l’ attacco, stacchi le emozioni, abbandoni il coinvolgimento di pancia, la carica emozionale legata alla persona, al volere essere ben considerato…  Allora ciò che ricevi non è altro che energia! Nè più nè meno.

Quindi se mantieni alta la tua vibrazione a prescindere ne esci inesorabilmente rafforzato.

Quante volte hai lavorato ad  opere criticate che  hanno avuto successo proprio grazie all’ energia che veniva data loro?

Il difficile è questo certo, non farsi coinvolgere dal livello vibratorio di partenza. Ma accettare solo l’opportunità legata all’energia che ci giunge e cioè al fatto che l’attacco ci fortifica. All’ inizio fa male o può fare male, dipende sempre da noi, ma è umano anche starci male. Non colpevolizziamoci! Semplicemente siamone consapevoli!

Ho'oponopono l'attacco ti fortifica

Siamo Umani, ma siamo anche Divini

Ci fanno sentire male la critica e l’odio gratuito è Umano. Noi però siamo Umani sì, ma siamo anche Dei e quindi lasciamo prevalere in noi l’Amore, la scintilla divina che ci appartiene e che è ciò che Siamo! Ecco come l’attacco ci fortifica.

Quello che ci viene inviato da altri non è mai contro di noi, se noi non gli permettiamo di esserlo. Chi odia alla fine non odia mai gli altri… perché se davvero si ricordasse chi sono gli altri, non potrebbe odiarli.

Se odia… ha qualcosa che gli permette di “odiare” dentro di sè. E anche se inconsapevolmente è a quello che è diretto il suo sentimento. Alla fine se togliamo la parte nostra alla questione, ciò che arriva è solo energia, che dà carica proprio a ciò che viene criticato.

[Grazie con tutto il cuore a Rudi Carone per queste riflessioni!]

Se sei Pace, l’attacco ti fortifica

Essere in pace con gli altri e con l’Universo è una condizione dell’Essere che deriva direttamente e unicamente dallo stare in pace con sè”

Gioco di ruolo

Quando ci troviamo in situazioni di disagio o anche di sofferenza, abbiamo l’opportunità di capire fino in fondo chi siamo, e quanto siamo in grado di Agire (consapevolezza) invece che Re-agire (inconsapevolezza).

L’attacco ci fortifica e i momenti “duri” sono quelli che ci mettono di fronte a chi davvero siamo e a quanto capaci siamo di camminare le nostre parole. Certo anche i momenti facili ci permettono di vedere… Ma quelli difficili non ci consentono alternativa: o apriamo gli occhi o soccombiamo.

Se non lo colgli, l’attacco ti fortifica

L’attacco ci fortifica e i momenti difficili ci costringono a crescere. E si presentano attratti da noi, se non siamo riusciti a cogliere la stessa opportunità nei momenti “facili”. Sempre perchè potenzialmente l’attacco ci fortifica.
La via è quella di comportarsi al contrario di quello che abbiamo sempre “visto” fare. Comportarci all’opposto di ciò che ci “è stato” insegnato!

Ho'oponopono l'attacco ti fortifica

Agire anzichè re-agire!

L’attacco ci fortifica significa trasmutare l’energia che ci arriva da queste situazioni e che è partita con polarità “negativa” perché così viene interpretata dall’opinione comune e trasmutarla in energia efficace per noi attraverso l’alta vibrazione che emaniamo, attraverso la consapevolezza di come funziona tutto il meccanismo, attraverso la gratitudine che ogni situazione fa provare all’individuo consapevole dell’Amore che è presente i ogni cosa!

Ogni situazione è una benedizione e benedirla con gratitudine a nostra volta permette all’Amore contenuto in quella situazione di diventare evidente!

E prima di prendercela perchè qualcuno ci parla alle spalle o ci critica e ci denigra senza fondamento ricordiamoci:

Perchè sprecare energie?

Il “dire male”, il pettegolezzo, il criticare il lavoro o il comportamento degli altri sviliscono la dignità dell’essere umano. Perché sprecare energie per criticare qualcuno – o il mondo intero – quando si potrebbe impiegare quella stessa forza per costruire qualcosa di valido?

Perché spettegolare non costa alcuno sforzo alla macchina biologica (anzi, è l’attività che preferisce), mentre lavorare per costruire qualcosa di positivo richiede un impegno continuo.

Vi è in questi comportamenti – all’apparenza innocenti – il marchio della meccanicità, dell’assenza di un Io consapevole, dell’incapacità di vedere la realtà per come davvero è, cioè nella sua Bellezza.

Nella lamentela e nella critica verso gli altri – grandemente favorite dai nuovi media – vi è lo sprofondare atlantideo di un’intera civiltà.

Salvatore Brizzi

Pensiamo ai nostri comportamenti

E soprattutto ricordiamocene prima di assumere noi questi atteggiamenti e comportamenti… perchè in fin dei conti è questo quello che davvero ci riguarda!

e concludo con questa bella citazione che non so di chi sia:

Poiché vai in guerra contro i tuoi nemici, sei sicuro di avere successo


Dal momento che esprimi l’intenzione di trasmutare quello che non va nella tua realtà e quindi quello che lo genera in te hai già la certezza di avere successo. L
‘attacco ci fortifica. L’intenzione di illuminare l’ombra è già la garanzia di uscirne “vincitori”.

Ecco cosa significa il più conosciuto “Volere è potere”!

L’unica guerra reale e l’unica guerra giusta è quella interiore, quella in cui non si combatte, ma ci si limita a vedere ciò che si guarda, lasciando andare il bisogno di cambiarlo! Quella in cui abbiamo la garanzia di vincere solo perchè accettiamo di affrontarla.

Non importa quante volte cadremo, se abbiamo accettato di “riaccendere la Luce” vinceremo… Dalla prospettiva che l’attacco ci fortifica abbiamo già vinto, basta accorgersene!

Concludo tutto il ragionamento con questo interessante post del sempre chiaro e puntuale Alessandro Baccaglini

Il mito degli altri che ci rubano energia

di Alessandro Baccaglini

Dal punto di vista strettamente energetico il furto non esiste, in quanto l’energia non appartiene a nessuno. Da questo deriva che l’attacco ci fortifica.

Supponiamo che qualcuno, in qualche maniera, si agganci al nostro campo energetico e porti energia da noi verso di sé.

Poiché però la nostra energia non è “nostra“, ma è alimentata in ogni istante dal “Padre che è nei Cieli“, accadrà semplicemente che la porzione di energia sottratta al nostro campo sarà immediatamente rimpiazzata da una medesima quantità energetica proveniente direttamente dalla sorgente celeste. Ecco come l’attacco ci fortifica.

L’energia non si può rubare

Dunque non solo il “ladro” di energia non ci avrà privato di nulla (l’energia del Padre è infinita, e non si può sottrarre una ricchezza infinita!), ma questi ci avrà anche fatto un favore. E tutto questo perchè l’attacco ci fortifica. Dal momento che l’energia proveniente dalla Sorgente -proprio come acqua sorgiva- sarà più pulita ed elevata di quella sottratta, la quale magari ristagnava nel nostro campo energetico da un po’, ed era probabilmente stata resa più pesante da pensieri ed emozioni di bassa qualità che più o meno spesso tutti abbiamo.

Pertanto, l’intenzione che ci connette direttamente alla Fonte del Padre è proprio quella di voler donare senza timore a chiunque abbia bisogno:

“Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.”

Lc 6, 30

Siamo invincibili se non combattiamo

Comprendere che l’attacco ci fortifica non solo ci rende immuni a qualunque “furto“, ma fa sì che, di riflesso, saremo noi per primi nutriti di un surplus di energia sovrabbondante e di altissima qualità:

“Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio”

Lc 6, 38

L’intenzione pura di donare

Il problema a causa del quale la maggior parte delle persone sentono invece di essere consumate energeticamente, sta proprio nel fatto che solitamente non siamo in grado di produrre l’intenzione del dono.

Quando diamo, di fatto stiamo chiedendo, stiamo “dando per avere“. Diamo per non sentirci in colpa, diamo per essere riconosciuti, diamo per ricevere affetto e legare l’altro a noi, e così via. Ma allora il problema non sta nel dare, o nel lasciar prendere, quanto nel fatto che l’intenzione di dare non sia autentica. La questione slitta da un piano di mera gestione energetica al piano psicologico

Articolo originale QUI

Il Pilastro di Luce della pace dell’Io è un potente strumento per aiutarci ad alzare le nostre vibrazioni e a metterci sulla strada del benessere sempre con la profonda ed efficace consapevolezza che l’attacco ci fortifica

l'attacco ti fortifica con Ho'oponopono

Direttamente dagli insegnamenti di Aunty Morrnah Nalamaku Simeona attraverso kumu Maka’ala Yates

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Giovanna Garbuio

Mi chiamo Giovanna Garbuio non mi piace definirmi, ma se proprio lo devo fare direi che sono una libera pensatrice. Sono inciampata nel 2008 su ho'oponopono e l'ho subito identificato come la via per lasciar andare tutte le domande! Sono stata la prima a scrivere qualcosa di strutturato su Ho'oponopono in Italia.  Sono entrata in contatto con la cultura Hawaiana dunque, quando ancora in italiano non c'era letteratura e quella poca che c'era era per lo più fuori stampa e quindi non più disponibile.

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    1. si hai perfettamente ragione, se non ci facciamo intaccare ne ricaviamo nuova energia, però tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. e facile dirlo ma al momento in cui si viene attaccati e spontaneo reagire come tale e bene esercitarsi in tempo di pace, per avere la giusta consistenza durante i conflitti.
      grazie Giovanna, ne farò tesoro.

    2. Davvero splendido! …fa riflettere sul proprio comportamento quotidiano a partire dalle piccole cose. …un po una sfida con sé stessi. .. ti ringrazio dal profondo del cuore

  1. In effetti trasmutare energia apparentemente negativa in positiva invece che subire un attacco è bellissimo. È un processo di crescita immenso, grazie mille per questa nuova illuminazione.Un abbraccio Graziella.

  2. Ciao Giovanna
    Ma quando qualcuno ci attacca e perché dobbiamo riconoscere qualcosa in noi da migliorare o semplicemente perché diamo fastidio….succede attrito ed è difficile non rispondere a tono….
    Un abbraccio e grazie di cuore

    1. il miglioramento da fare che ci mostra potrebbe essere che è arrivato il momento di affinare la nostra maestria nel trasmutare le enrgie negative 😛

  3. Grazie Giovanna,
    un articolo interessantissimo e se si mette in pratica ,darà subito
    i suoi frutti. Con Gratitudine,
    Anna Maria

  4. Il vostro scritto arriva giusto in un momento difficile leggerlo mi ha dato un attimo di speranza
    posso farcela eccome
    gli attacchi non devono avere ripercussioni sulla mia pelle
    grazie del tuo scritto

  5. Come sempre grazie Giovanna.
    La mia unica ragione di vita è l’ho’oponopono.
    Sono veramente felice, ormai non ho più dubbi
    perchè da quando lo pratico ogni secondo della
    mia vita tutto diventa meraviglioso.
    Grazie per il grande lavoro che stai facendo.

  6. Credo che l’attacco e la critica siano sempre produttivi, perché la lode continua non fa che gonfiare l’ego e non fa crescere, non fa vedere i difetti che ognuno in maggior o minor misura ha. Si dovrebbe, attraverso la critica, fare una grande autoanalisi per vedere se c’è qualcosa da rettificare in noi oppure se la nostra coscienza è perfettamente a posto. Comunque penso che l’equanimità in ogni circostanza sia auspicabile, cioè essere equidistanti dalla lode e dal biasimo, essere radicati il più possibile nel proprio centro, solo così si passa indenni attraverso le prove della vita. E’ difficile, ma la pratica costante di questa centratura, di questo essere testimoni di tutto quello che capita, porta ad una grande pace della mente, perché tutto scivola via e si sa che nulla può ferirci , se con calma, si rimandano al mittente la sua rabbia, la sua critica, il suo attacco.
    E’ come per la felicità: come fai ad essere felice se non provi anche il dolore? Qui siamo nel mondo della dualità, degli opposti. Quando non ci saranno più opposti, cioè non li avremo superati solo con la mente , ma anche ne avremo fatta l’esperienza, potremo dire di aver raggiunto lo scopo supremo della vita, avremo conosciuto noi stessi che siamo l’UNO senza secondo, che siamo Essere, Coscienza, Beatitudine che sono la nostra vera natura.
    A tutti buon viaggio. Grazie ,grazie, grazie a tutti di esistere. Se voi non ci foste non ci sarei nemmeno io.
    Namasté

  7. Grazie di cuore, Giovanna, é bellissimo! E’ per me un ottimo spunto di riflessione, un incentivo per riprendere in mano la mia vita, grazie di cuore!

  8. Grazie!questo è un periodo che pur pulendo continuamente non riesco ad allinearmi… eppure ho passato momenti peggiori in cu ho’oponopono mi ha tirato fuori dalla disperazione…ora faccio fatica perché? Ciao e GRAZIE

  9. GRAZIE GIOVANNA, HO PROPRIO BISOGNO DI SENTIREQUESTE PAROLE.
    E’ DIFFICILE MA FARO’ IL POSSIBILE PER APPLICARE QUESTA ENERGIA NELLA MIA VITA.
    PURTROPPO IO RE-AGISCO SEMPRE E I DANNI SI VEDONO SUBITO.
    ANCORA GRAZIE.
    RITA

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