Il sogno del Dio Kanaloa – La Vita è un sogno!
Il sogno del Dio Kanaloa: come tutto è cominciato
Oltrepassata una certa soglia, non c’è più possibilità di tornare indietro alla consapevolezza precedente.
Kanaloa è il dio hawaiano del mare e rappresenta l’equilibrio.
Kanaloa è rappresentazione di pace, di guarigione, di salute, di unità e di armonia. E’ il potere di vita in connessione con tutte le cose.
Kanaloa è l’armonia che genera la felicità attraverso il collegamento a tutto l’Essere. E’ il rafforzamento di benessere e gioia. È il bene che fluisce nell’abbondanza.
Kanaloa rappresenta l’uomo che incarna consapevolmente la divinità, in cui aspetti materiali e spirituali hanno raggiunto l’armonia… L’obiettivo verso cui siamo diretti tutti noi perchè sappiamo ormai bene che l’uomo nel centro dell’Io Sono ha accesso consapevole a tutte le energie di cui ha bisogno
Kanaloa è il tessitore di un sogno. Un sogno che si trasforma nella realtà: Il sogno di Kanaloa!
Ecco come tutto è cominciato… e come tutto prosegue, senza tempo, Ora! Il sogno del Dio Kanaloa ->
La Vita è un sogno
Tanto tanto tempo fa, molto, ma molto prima del capitano Cook, in Lanikeha (il paradiso per gli Hawaiani), un posto a noi vicino e lontano fuori dallo spazio e fuori dal tempo, il Dio Kanaloa si addormentò. E cominciò a sognare il sogno del Dio Kanaloa. analoa sognava di essere Maui. Che nella sua terra in Hawaii, tra cielo mare e spiagge incontaminate, viveva la sua vita densa di avventure e piena di affetti.
Nel sogno Kanaloa sperimentava i suoi sentimenti, le sue gioie e i suoi dolori, le sue soddisfazioni e le sue delusioni.
Il Dio Kanaloa sta sognando di essere Maui…
Il Dio Kanaloa sognando di essere Maui sperimentava l’entusiasmo di affrontare una nuova avventura. Sperimentava la trepidazione, l’incertezza e la meraviglia dell’innamoramento per Hina. Comprendeva l’affetto e la complicità con i suoi fratelli. Kanaloa sognando di essere Maui viveva e comprendeva lo stimolo emotivo che ogni nuova sfida portava con sè.
Kanaloa sognando di essere Maui capive cosa significa avere una moglie come Hina. Comprendeva cosa significa essere padre, immedesimandosi in Maui che accudiva i suoi figli.
Il Dio Kanaloa sognando di essere Maui sperimentava cosa significa essere fratello, vivendo le avventure che Maui condivideva con i suoi fratelli. Kanaloa sognando di essere Maui capiva cosa vuol dire avere dei nemici. Sperimentava l’angoscia che questo genera.
Il sogno del Dio Kanaloa è Kanaloa che è Maui
Perché Kanaloa sognando di essere Maui era Maui nel sogno del Dio Kanaloa. E sperimentava tutte le emozioni che Maui sperimentava vivendo. Nel sogno ogni cosa presente tuttavia, era in essenza la coscienza di Kanaloa che sognava.
Ma pur essendo tutto in essenza la coscienza di Kanaloa, Kanaloa si identificava solo in Maui e viveva tutto il resto come un riflesso dell’interiorità di Maui.
Perciò Maui era Kanaloa e Kanola era Maui.
Tutto è Kanaloa ne il sogno del Dio Kanaloa
Ma anche tutto il resto non era altro che la coscienza di Kanaloa, che veniva creato attraverso la sua identificazione in Maui. Perché la coscienza di Kanaloa era ogni singolo atomo di tutto il suo sogno. Sebbene lui fosse consapevole di essere solo Maui.
Perciò anche se tutta la realtà del sogno era la coscienza di Kanaloa, Kanaloa poteva vivere l’esperienza sognata, solo dalla prospettiva di Maui. Non da quella degli altri. Anche se tutti gli altri in fondo erano una creazione della sua coscienza.
Nel sogno Kanaloa si sentiva Maui, e si percepiva separato dagli altri. Perché non poteva conoscere la prospettiva degli altri, né i loro sentimenti, né i loro pensieri.
Kanaloa poteva agire nel sogno solo immedesimandosi in Maui. Non aveva nessun potere sulle mosse degli altri. Anche se tutti gli altri erano in essenza parte della sua coscienza.
Fuori dallo spazio e dal tempo… la Vita è un sogno
Poiché in Lanikea non esisteva spazio e non esisteva tempo Kanaloa si addormentava anche altre volte. Contemporaneamente (nell’eterno momento di ora) a questo sogno ne sognava molti altri. Sognava di essere Hina. E sognava di essere uno per uno i fratelli di Maui. Allo stesso tempo sognava di essere ogni singolo amico e nemico di Maui. E inoltre sognava di essere la spiaggia, il sole, il cielo… E in ogni sogno si immedesimava (si individualizzava) in un nuovo protagonista della storia. Divenendo la coscienza del nuovo protagonista e riflettendo nella realtà del nuovo personaggio, tutto ciò che lo rappresentava. Incastrandosi magistralmente con ogni altro sogno contemporaneo.
Dal canto suo Maui viveva la sua vita (il sogno di Kanaloa) e attraverso le sfide che quotidianamente affrontava comprendeva sempre meglio sé stesso, vedendo in tutta la sua realtà un riflesso della propria interiorità.
Maui comprende il sogno del Dio Kanaloa
Come sappiamo, Maui era un semidio, e tra le sue molte doti c’era quella dell’introspezione. Osservando l’evolvere della sua realtà e mettendo in collegamento i suoi stati d’animo con ciò che si materializzava nel suo quotidiano, cominciava a comprendere che ciò che lui vedeva e viveva non era altro che la manifestazione della sua coscienza.
Maui comprendeva che la sua realtà era un’illusione di una coscienza che era oltre la sua, ma di cui allo stesso tempo la sua faceva parte. Tutto ciò che lui viveva non era oggettivo, ma dipendeva dal suo vivere in un sogno sognato dalla sua coscienza.
Il potere deriva dall’armonia con il sentire ispirato da Kanaloa
Maui ha potuto rendersi consapevole di tutto il meccanismo de il sogno del Dio Kanaloa, perchè nel suo agire e nel suo essere, Maui è sempre stato in sintonia armonica con l’essenza di Kanaloa, senza mai ribellarsi ad Essa. Permettendo a Kanaloa di esprimere fluidamente se stesso nel suo sogno, il sogno del Dio Kanaloa. Maui ha sempre agito in sintonia con ciò che Kanaloa lo ispira a fare.
Tutto il creato che è in armonia con l’energia del sogno di chi lo sta sognando non crea confusione. Quando noi, come protagonisti del sogno, non seguiamo il nostro sentire ispirato dal sognatore, ma decidiamo caparbiamente di andare da un’altra parte, creiamo un sogno nel sogno (confusione), alimentando l’illusione che ci impedirà di poter mai comprendere di essere i protagonisti di un sogno e quindi di essereconsapevolmente un tutt’uno con la Coscienza che sogna.
Maui decise allora di svegliarsi dal sogno e comprendere la sua coscienza! Ma comprese che questo era impossibile perché non era lui che stava sognando, ma Kanaloa che stava sognando di essere Maui.
Maui non può svegliarsi. E’ il sogno del Dio Kanaloa
Maui non poteva svegliarsi, come non poteva farlo nessun altro protagonista di tutti gli altri sogni di Kanaloa.
L’unico che poteva farlo era Kanaloa, che però se l’avesse fatto avrebbe distrutto ogni altro sogno e non avrebbe più potuto sperimentare la possibilità di capire cosa significa vivere, amare, essere…
La Vita è un sogno … da il sogno del Dio Kanaloa
L’unica cosa efficace che Kanaloa poteva fare per non distruggere tutto era continuare a conoscersi, non smettendo di sognare, ma facendolo in modo consapevole nella maniera che in molti chiamano sogno lucido.
Maui e tutti gli altri protagonisti del suo sogno potevano aiutarlo essendo loro stessi individualizzazioni di Kanaloa.
Più Maui sarebbe stato centrato e in armonia con se stesso e con la sua realtà, e con l’ispirazione che gli giunge da Kanaloa, più sarebbe stato consapevole di essere lui stesso la coscienza di Kanaloa, e questo avrebbe contribuito alla realizzazione del sogno lucido di Kanaloa. La consapevolezza di Maui di essere Kanaloa, gli permette di godere contemporaneamente di ciò di cui gode Kanaloa nel suo fare esperienza di questo sogno.
Tutto è Uno è il sogno del Dio Kanaloa
Ne il sogno del Dio Kanaloa, che diviene un sogno lucido, Maui avrebbe continuato ad essere Maui, ma sapendo di essere Kanaloa.
Kanaloa e Maui sono la stessa cosa, la stessa coscienza, la coscienza che crea il sogno del Dio Kanaloa.
E noi sappiamo che questa storia è vera perché anche noi siamo il protagonista de il sogno del Dio Kanaloa… proviamo a concentrarci sul nostro “Esserci” e un passo alla volta lo scopriremo!
Tu sei sempre stato ciò che Sei
Tu Sei sempre stato Oceano, anche quando ti vedevi come goccia. Questo è un buon momento per ricordare la tua vera identità al di là delle variopinte e limitanti identificazioni con cui hai voluto giocare.
Dario Canil
“Non siamo qualcosa di separato dal Tutto che chiamiamo Dio. La nostra coscienza è un frammento della Sua coscienza, per quanto infinitesimale possa sembrarci a prima vista. La nostra vita, che è proprio questa coscienza vivente, è un riflesso della Sua vita come Tutto.
Ogni vera filosofia insegna, e le grandi religioni ci rivelano, che Egli è onnipresente, poiché non c’è posto nell’universo dove sia assente. E che viviamo solo in Lui, poiché non potremo mai esistere separati da Lui.
Questi fatti cambiano completamente le cose. Ciò che prega non è un’entità estranea e separata che adora qualche lontano signore del mondo. No! È un raggio di luce dello stesso Assoluto che chiede alla sua sorgente e non a qualche divinità crudele, che rende omaggio alla stessa Luce centrale infinita.
Apparentemente (ma solo apparentemente) un essere temporaneo e finito. Un tale essere, procedendo direttamente dalla coscienza centrale, partecipa sicuramente (sebbene forse, allo stesso tempo, inconsciamente) alla creazione e alla perpetuazione della manifestazione dell’Assoluto. E un tale essere ha tutto il diritto di adorare con la speranza che le sue preghiere possano essere ascoltate e soddisfatte”.
Mouni Sadhu
Proviamo a concentrarci sul nostro “Esserci” e un passo alla volta lo scopriremo! Il sogno del Dio Kanaloa – La Vita è un sogno
Il sogno del Dio Kanaloa
Il Dio del sogno
Questa storia “Il sogno del Dio Kanaloa” è contenuta nel libro
Le Storie di Maui – 111 gradini verso la felicità
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Io sono quello che sono: La Vita è un sogno
L’illuminazionedi un “non mistico” moderno
“…E ad un tratto capii che Dio è l’unica anima del mondo, e che tutte le altre creature sono soltanto dei meccanismi che ballano in lui, e Lui le riempie tutte quante, e in ciascuno di questi entra per intero.Capii che Dio aveva preso la forma di mille forze diverse che, interagendo tra di loro, fecero me.
Io, con le mie calvizie e i miei occhiali, fui creato da Dio, e tranne Dio in me non c’è altro, e se questo non è un Amore supremo, che cos’è l’Amore? E come potrei rispondere a questo Amore? In che modo? Capii che non esiste nessun tal dei tali, esiste solo l’incommensurabile, ed è questa la mia sostanza e il mio perno, sul quale si avvolge tutto il resto di questo noioso mondo.
Tutto il caos selvaggio di cui ci lamentiamo esiste solo per poter realizzare quell’irraggiungibile, bellissimo, meraviglioso Amore che non assomiglia a nient’altro…
Mi sembrava di volare in un vortice di scintille, ed ero io… il vortice e la scintilla, ridevo e cantavo con le voci diverse….
Tutto ciò durò non più di un secondo, ma in questo secondo conobbi tante cose segrete, come se fossi entrato nel palazzo celeste e per caso vidi l’Arca del grande mistero… Vidi gli angeli in tutta la loro gloria. Li percepii come dei grumi di forza, come quelle potenti leggi ed i principi sui quali poggia il mondo.
Riderete se vi dico che la legge della gravità è uno degli angeli di Dio. Ma è proprio così.
Anche la mente umana che pensa e mette tutto in dubbio è uno degli angeli, e così sono anche lo spazio, il tempo, la nascita e la morte. Alcuni degli angeli sono terribili, specialmente la Mente e la Morte, e si può impazzire di paura capendo cosa stanno facendo all’uomo e come sono veramente. Ma non si deve aver paura degli angeli, Dio c’è sempre nell’uomo, è proprio dall’uomo che Dio li guarda, e si meraviglia, ride, piange come un bambino…
E vidi molti altri segreti in quel momento, non basterebbe la carta per scrivere tutto.
E le lacrime scorrevano dai miei occhi, e seppi che questo secondo espiò tutte le mie disgrazie e tutta la sofferenza del mondo.”
Viktor Pelevin “L’acqua di ananas per una bella signora”
Fantastico. Fantastico riconoscere il divino che è in noi . Creati a sua immagine e somiglianza. Se io divento più consapevole Universo diventa più consapevole !! Io sono la coscienza del universo !! Io sono ????. Io esisto nel sogno per questo perché Dio diventi consapevole di se e io diventi consapevole di essere Dio o meglio come diceva Ueshiba Uno con l universo ??
Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Gianni Bortoluz
Grazie per questo dono prezioso . Un valido aiuto per ritrovare il nostro vero essere speciali.
Un abbraccio
Dada
che storia magnifica… graze!
L’unico commento che posso fare è dirti Grazie di cuore per la condivisione di una storia-realtà in cui tutti siamo immersi come attori e protagonisti, sognatori e sogni… condividendo l’unico grande sogno!
Auguro a tutti noi un sogno lucido… consapevoli di essere un’Unita’.
Un abbraccio di Luce
Ognuno di noi è il sogno individualizzato di Dio. Risvegliandoci giorno dopo giorno attraverso il gioco della coscienza nella vita quotidiana, arriveremo a comprendere e sperimentare che noi stessi siamo Kanaloa che sta sognando. Allora il sogno svanirà, resterà solo la consapevolezza di essere l’Universo intero e oltre esso.
Storia stupenda che rappresenta lo scopo del vivere qui sulla terra, del “meccanismo” illusorio che ci tiene vincolati nel ritenerci solamente Maui che sta sognando.
Grazie grazie grazie Giò. Namasté